Monte Argentario

Il Promontorio dell’Argentario, collegato alla costa da due sottili strisce di terra che delimitano l’ampia laguna di Orbetello, è un territorio di estremo interesse per le bellezze naturalistiche e paesaggistiche, per la storia e i possenti Forti Spagnoli dei centri abitati di Porto Ercole, Porto S. Stefano e Orbetello.

Porto Ercole, borgo medievale e rinascimentale che si affaccia sul pittoresco porticciolo oggi molto frequentato, è dominato dai cinquecenteschi Forti Spagnoli, imponenti strutture realizzate secondo specifiche tecniche militari, necessarie per contrastare le incursioni dei pirati.

Porto Santo Stefano, porto turistico da cui partono i traghetti verso le isole del Giglio e di Giannutri, si sviluppa intorno alla Fortezza Spagnola oggi sede del Museo "Arte dei Maestri d'Ascia" con testimonianze dell'arte della carpenteria navale e la Mostra "Memorie sommerse" che conserva relitti di navi etrusche, riportate in superficie dai fondali dell'Argentario, ritrovamenti da cui è partita l'archeologia subacquea.

Orbetello,  fondata in epoca etrusca, come testimonia la presenza delle antiche mura in opera poligonale, divenne capitale dello Stato dei Reali Presidi Spagnoli  di cui si conservano ancora edifici come la Porta Medina Coeli, il Palazzo del Governatore e la Polveriera Guzman. Sulla piazza che costeggia la laguna di ponente si affaccia la Cattedrale di S.Maria Assunta,  chiesa di epoca romanica costruita sui resti di un tempio pagano.

Dal Promontorio dell'Argentario si innalzano torri di avvistamento per la difesa del territorio e si ammirano panorami di insenature, isolotti e scogliere ricoperti dalla tipica vegetazione mediterranea, scorci mozzafiato sulle deliziose calette raggiungibili solo a piedi lungo i sentieri o in barca.